Cerca nel blog

lunedì 10 luglio 2017

POESIA ITALIANA -MARIELLA COLONNA



Affianchiamo ai testi personalissimi di Giorgio Linguaglossa, una poesia di Mariella Colonna che non si discosta molto dalle categorie estetico-linguistiche della NOE.

Un’ombra passa sul sole

un pensiero cade dal ramo e finisce
sulle scogliere di Dover.
Il vento grida parole sconnesse, è furioso.
“Odette non mi tentare con il laccetto alla caviglia”
sussurra Peter O’ Connor bevendo birra.
Il mare canta la sua gioia per essere
in perpetuo movimento, insieme a Betty, felice
per il vestito nuovo che si è comprata con una notte.
In un altro pensiero un cespuglio,
un uccellino caduto tra i rametti e le foglie.
E’ il canarino di Odette.
Il nulla che ho pensato ronza e squittisce
girando intorno a me, furioso come il vento.

Il canarino di Odette non sa nulla del nulla.
E nemmeno la signora Eleonora che ha l’Alzheimer.
Pensieri e ombre informi abitano la sua mente.

Nessuno si affaccia alle finestre vuote
delle case sventrate dalla guerra.
Nessuno può capire la sofferenza dell’altro.

Nelle balere ballano al suono blu
delle orchestre di paese: Marietta è felice
perché le piace ballare. Marietta non sa
o non vuole sapere della signora Eleonora
e neppure di Rita che ha perso un figlio
di quindici anni investito da un camion
sulla statale n.47.

Ho sentito il dolore del mondo nel grido
d’un uccello ferito. Sulle spiagge d’inverno.
Troppe cose accadono in una parte del mondo

dove io non sarò mai.

1 commento:

Francesca Paolucci ha detto...

Ho scoperto questo blog solo oggi; lo terrò d'occhio.